Mentre pensavo ad un nuovo allestimento per un matrimonio, mi sono chiesta: Ma se fossi straniera e volessi sposarti in Italia che regione sceglieresti? Sicuramente sarei in grande difficoltà perchè l’italia è straordinariamente bella, ma la Toscana è magica…..
Leggiamo i numeri che ci spiegano il fenomeno del wedding Tourism in Toscana: nel 2014 il fatturato stimato è stato di 107,6 milioni di euro, con ben 1.963 matrimoni di coppie di stranieri che hanno scelto come scenario una località della Toscana e che hanno generato 94.134 arrivi e ben 405.246 presenze. Nel 2015 ancora in crescita, il wedding tourism in Italia ha generato 7.043 eventi, con una media di 53.998 euro di spesa, per un totale di 380,3 mln di euro di fatturato stimato.
Il Wedding Tourism negli ultimi tempi, in Toscana, ha registrato presenze di cui tener conto per studiare un interessante fenomeno in ascesa. Migliaia di coppie di stranieri, infatti, hanno deciso di celebrare il proprio matrimonio in Toscana, generando un enorme numero di presenze con tutto ciò che ne consegue in termini di accoglienza, trasporti, spostamenti, pernottamenti e ogni tipo di attività turistica collegata. Un indotto economico da non sottovalutare.
La scelta del Matrimonio in Toscana ha interessato, negli scorsi anni, migliaia di matrimoni celebrati nella regione con partecipanti e invitati provenienti da tutto il mondo: Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Canada, Brasile. Per i matrimoni, dislocati in diverse province della regione, sono state privilegiate location quali ville, agriturismi, castelli e hotel di lusso. Un fenomeno di tale portata ha coinvolto, naturalmente, un gran numero di operatori in tutti i settori interessati, anche solo marginalmente: fotografi, organizzatori di eventi, fornitori di vario genere, operatori del settore turistico e della ristorazione. Un matrimonio estero in Italia include, infatti, una serie di fattori collaterali che esulano dalla celebrazione e dall’organizzazione del matrimonio vero e proprio: c’è, prima di tutto, la necessità di programmare spostamenti di lungo raggio con la collaborazione di agenzie internazionali; occorre predisporre l’accoglienza e il soggiorno per i partecipanti; bisogna prevedere e pianificare eventuali spostamenti nella regione per visitare diverse città; è opportuno approfittare dell’occasione, inoltre, per organizzare piacevoli attività quali visite guidate o degustazioni, partecipazioni a manifestazioni locali che coinvolgano anche artigianato, arte ed esperienze turistiche della Toscana che non si conosce, quella nascosta e ricca di tesori.
È evidente come un fenomeno turistico ed economico che riguarda canali così diversificati, in maniera così estesa e preponderante, sia una risorsa da comprendere e affrontare con la dovuta preparazione e competenza. Infatti, oltre alle strutture ricettive e turistiche, l’organizzazione di un matrimonio mette in moto una macchina che include un gran numero di figure: dai parrucchieri ai fiorai, dagli autisti ai truccatori ai musicisti; sfruttare un fenomeno in espansione come questo nella maniera adeguata significa rendere possibile alle imprese e ai fornitori locali di inserirsi in un meccanismo di portata internazionale, con grandi benefici economici e di immagine, che nel lungo periodo riporteranno questi turisti in Toscana per vivere altre esperienze.
Un simile successo, in Toscana, si spiega molto facilmente: la regione, infatti, grazie alle sue peculiari attrattive paesaggistiche, artistiche, storiche ed enogastronomiche, si presta perfettamente a tutte le attività turistiche collegate alla celebrazione di un matrimonio di stranieri in Italia.
Sposarsi in Toscana, oltre a scegliere per il proprio giorno più speciale una delle scenografie naturali più belle del mondo, significa offrire ai propri invitati un soggiorno dove poter godere, in pochi giorni, di tutto ciò che si può desiderare da una vacanza in Italia. Per le agenzie che si occupano di wedding tourism, puntare sulla Toscana è, dunque, una mossa vincente, visto il gran numero di attività collaterali che è possibile associare all’organizzazione della cerimonia: itinerari in città rinomate in tutto il mondo come Firenze, Siena o Lucca, oppure ancora in borghi storici come Volterra o San Gimignano; o le meno conosciute zone montane della Toscana, visite a musei e gallerie che custodiscono alcune delle opere più celebri della storia dell’arte; degustazioni di prodotti tipici regionali visite alle cantine storiche, ad esempio nella regione del Chianti, con la possibilità di assaggiare ed acquistare i migliori vini direttamente dai produttori.
Il fenomeno del wedding tourism in Toscana, dunque, è un’occasione da cogliere sia per i fornitori e gli operatori locali, che possono sfruttare al meglio il flusso turistico in espansione per inserirsi in nuovi mercati, che per le agenzie internazionali che hanno la possibilità di puntare su una meta privilegiata nel settore del wedding tourism. Proprio per questo molte realtà toscane di organizzazione eventi, sono in grado di organizzare anche dei percorsi turistici che possono completare l’esperienza toscana della coppia.
fonti: web
foto: Antonio Carneroli – https://www.antoniocarneroli.it/
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